Come ottenere una casa resistente al tempo

Lug 10, 2024

La casa e i tempi della vita

Quando si pensa alla casa si pensa a qualcosa di solido e immutabile, ad una sicurezza, ad una certezza. Si pensa ad uno spazio fisico e tridimensionale. La si pensa quasi sempre al presente, perché è nel presente che la viviamo. È ancora nel nostro paese uno degli investimenti più affrontati dalle famiglie, e spesso ritenuto quello più sicuro. La si definisce un immobile. E tale è, nello spazio. Il rischio è l’immobilità nel tempo. Come abbiamo detto è qualcosa di immutabile per definizione, ma visto che le persone che la vivono non lo sono, si corre il rischio che gli spazi della casa siano troppo rigidi rispetto alle esigenze dei loro abitanti. E che l’aspetto estetico delle sue finiture sia troppo legato al momento della costruzione o della ristrutturazione. Si rende necessario quindi ripensare agli spazi della casa, ma questo può essere spesso oneroso e logisticamente complesso quando la si abita. Come puoi quindi “prevenirne un cattivo invecchiamento”?

Come ottenere una casa che possa crescere con noi

Avere chiare le proprie necessità per trovare la casa adatta

Sembra banale ma non lo è per nulla! Non è sempre chiaro per le persone, per le famiglie, che si avvicinano ad una scelta importante, come quella dell’acquisto di un’abitazione, quali siano le loro reali necessità. Nemmeno in quel preciso momento. Ancor più difficile può essere proiettarle sul futuro. Spesso rivolgersi ad un progettista, che abbia attenzioni a questi temi, può aiutare. Ma puoi anche partire da te stesso.

La casa sarà il contenitore di tutte le attività quotidiane a lungo, pensa bene a quali potrebbero essere. Ad esempio, se svolgi un lavoro d’ufficio e attualmente lo fai fuori casa, potresti col tempo avere necessità di svolgerlo in parte da casa, magari per conciliarlo alle attività di cura di bambini o anziani. Se questa eventualità potrà presentarsi o è sicuramente esclusa dal tipo di lavoro che svolgi, le tue scelte dovranno essere differenti fin dall’acquisto dell’abitazione. Se non vuoi o non puoi investire in un quadrilocale ma i tuoi bambini stanno crescendo, valuta abitazioni con una camera da letto facilmente divisibile. Potrai suddividere lo spazio tra nanna e gioco finché sono piccoli, e successivamente in modo che ognuna abbia i suoi spazi di riposo e studio.

Studiare bene la casa che si sta per acquistare e la sua flessibilità è fondamentale.

Prediligere interventi non permanenti

Se devi creare partizioni negli spazi, individuare diverse funzioni in un unico ambiente, creare spazi di dispensa, rispondere a necessità sopraggiunte o temporanee, cerca di farlo in modo non invasivo, con partizioni non murarie che possono essere messe in opera con un costo meno oneroso e un intervento meno invasivo.

 Le soluzioni in commercio sono molte e si adattano alle diverse necessità. Dal più tradizionale cartongesso, alle pareti vetrate che permettono una continuità visiva, alle librerie bifacciali, ai divani bifacciali che permettono di individuare due diverse zone del salotto, ad esempio una tv ed una conversazione.

Se con una libreria bifacciale creerai un angolo studio diviso dalla zona notte nella camera matrimoniale, potrai poi facilmente riottenere una camera più ampia ed uno studio diviso quando la seconda camera non avrà più funzione di camera per i bambini.

Fare attenzione alla scelta delle finiture

Come abbiamo visto, nel tempo, la casa può non corrispondere più alle tue necessità dal punto di vista degli spazi. Ma un tema altrettanto importante è quello estetico. Possono cambiare i tuoi gusti, ti accorgi con il tempo che quello che ti aveva colpito in showroom non sembra altrettanto bello se visto ogni giorno, le nuove accattivanti proposte sul mercato ti fanno l’occhiolino, insomma sono tanti i motivi che possono farti dubitare nel tempo dell’estetica della tua casa.

Il primo passo, per far si che anche se le finiture portino bene i segni del tempo, è un buon progetto iniziale. Capire profondamente quali siano i tuoi gusti, cosa ti crea benessere. Non fermarti ad un innamoramento momentaneo, valuta davvero cosa può portare serenità e comfort ai tuoi spazi, anche a livello visivo, nella tua quotidianità.

E successivamente armonizza i diversi elementi tra loro. Fai in modo che pavimenti, boiserie, battiscopa, lampade, porte interne creino un’unica sinfonia. Se ti innamorerai di una casa che ti rispecchia, difficilmente avvertirai la necessità di cambiarla.

Decidere i punti fermi, e rendere mutevole il resto

Ma ci sono anche persone che ferme non ci sanno stare, che ad ogni stagionale cambio degli armadi hanno bisogno anche di un cambio di look. Persone che amano inseguire il presente ed anche un po’ il futuro, le nuove tendenze sono per loro aria fresca. Sei una di quelle persone? Ho una soluzione anche per te. Le finiture si dividono tra quelle più ancorate alla struttura e quelle più facilmente sostituibili. Gioca con le seconde.

Investi sui dei punti fermi e lascia che il resto gli giri intorno.

Un pavimento in resina chiara crea uno spazio pulito, una base perfetta da abbinare a colori diversi, adatta sia ad uno stile minimale come ad essere solo la tela bianca su cui ricamare uno spazio più ricco. Potrebbe essere un buon punto fermo, da abbinare a finiture murarie che invece cambiano col tempo. Essendo più costoso e più difficile da sostituire, il pavimento rimarrà una costante.  Nuove tinteggiature, carte da pareti, quadri da organizzare in composizioni sempre nuove saranno il cambiamento di cui hai bisogno.

Potrai poi optare per le modifiche dei dettagli, anche quelli piccoli possono dare un nuovo look ai tuoi ambienti. Ad esempio diverse maniglie possono rinnovare significativamente le porte, o diverse placchette per la luce dare un nuovo carattere alle stanze.

Fare attenzione alla qualità

Servirebbe un apposito articolo per parlare dell’invecchiamento fisico delle case. Quello è inesorabile. Puoi prevenirlo in due modi: con delle buone scelte iniziali e con la manutenzione. Materiali di qualità, ma soprattutto con una buona resistenza potranno accompagnarti più a lungo.

Pulizia con prodotti adeguati e interventi di ripristino e manutenzione da parte di personale specializzato (ad esempio la riverniciatura delle persiane in legno fatta da un buon falegname) saranno fondamentali per la lunga vita di alcune componenti della tua abitazione.

Certo entrambe possono essere onerose. Un buon modo può essere quello di dilazionare le spese. Sia quelle iniziali, utilizzando da subito materiali di qualità maggiore per le componenti che poi saranno più difficili da sostituire, sia per le manutenzioni straordinarie che possono essere programmate come tanti piccoli checkup.

I mobili come alleati

Come già si è capito dalle righe precedenti, un buon utilizzo dei mobili può essere un alleato fondamentale nella gestione della tua casa nel tempo. Lo può essere, come detto, per la suddivisione degli spazi in modo non permanete.

Con l’avvento delle zone giorno open space sono state create infinite soluzioni che dimostrano la loro potenzialità in questo campo. Ma anche per ricavare cabine armadi o delimitare zone ingresso e divisioni visive tra zona giorno e zona notte, che sempre meno hanno una loro identità nelle piante degli appartamenti di nuova costruzione.

Perché questi ti aiutino nel tuo intento di una casa a prova di tempo, devi tenere conto di alcune piccole regole.

I mobili, come le finiture si devono inserire in modo armonioso nello spazio. Che non vuol per forza dire passare inosservati. Possono anche essere il fulcro caratterizzante di un appartamento ad esempio. Ma devono essere ben studiati e contestualizzati. Suggerisco una progettazione e una realizzazione o adattamento su misura. Al fine di contenere i costi vale ciò che si è detto per le finiture, cioè di scegliere dove investire, e prediligere i mobili che sai che avranno una durata maggiore.

Suggerisco poi di evitare quegli arredi che hanno vita sicuramente breve. Ad esempio, l’arredo per le nursery può essere costoso ma si adatta funzionalmente e visivamente ad una fase molto breve della vita di un bambino. Pensa piuttosto di investire in un armadio e un comò, magari attrezzabile a fasciatoio, che potranno essere utilizzati sempre nel corso degli anni.

Inoltre, nel caso dei mobili come la cucina, o un importante mobile salotto che potresti voler tenere a lungo, presta molta attenzione a quelli eccessivamente contemporanei. Quelle forme troppo legate agli anni di produzione generalmente non hanno vita lunga, esteticamente parlando. E rischiano di sembrare presto datate.

I complementi di arredo: che ruolo possono avere?

Il loro ruolo può essere decisivo. Richiedono un investimento meno oneroso, sono spesso di più rapida usura (pensiamo ad esempio ai cuscini del divano). Quindi vengono cambiati più di frequente ma possono essere decisivi.

Parlo dei vari tessili come tende, tappeti, copriletto, dei soprammobili, delle cornici, dei vasi, di eventuali souvenir. Oggetti che personalmente amo molto e che possono dare davvero un’anima alla casa. Essere specchio delle tue passioni e inclinazioni, dei tuoi gusti, possono essere ricordi e aiutarti a cambiare velocemente l’aspetto ad un ambiente anche solo spostandoli oltre che cambiandoli.

Attenzione però a non farti prendere la mano e rischiare di accumularne troppi e appesantire la stanza. Otterresti un effetto museo che di certo non aiuterebbe a non far trasparire il tempo che passa.

Vorrei poi suggerirti un elemento che, essendo lui stesso vivo, non può che rendere più viva la tua abitazione: le piante.

Ne parleremo presto.

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